CANICATTÌ – Giungono ulteriori dettagli sull’esplosione che si è verificata al piano terra di un edificio a Canicattì, in provincia di Agrigento, poco dopo le ore 13 di ieri.
Potrebbe essere esclusa, tra le cause, l’esplosione di una bombola di gas come inizialmente sospettato, poiché l’esplosione ha divelto solo un vecchio infisso.
La casa in questione, inoltre sembrerebbe essere stata utilizzata da alcuni senzatetto. Secondo i proprietari invece l’immobile sarebbe stato chiuso e privo di allacci.
Nella deflagrazione, sono rimasti coinvolti due vigili del fuoco intervenuti nell’occasione in risposta a una segnalazione di un principio di incendio all’interno di una casa abbandonata.
Secondo la ricostruzione dell’accaduto, i pompieri sarebbero stati investiti dall’onda d’urto mentre la squadra si stava organizzando a fare ingresso nell’immobile. Sul posto si sono presentati i sanitari del 118 che hanno provveduto a soccorrere i due operatori rimasti feriti.
Fortunatamente, le condizioni di salute delle persone coinvolte non desterebbero preoccupazione. Sono attualmente in corso le indagini da parte dei carabinieri.
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