Esplosione a Ravanusa, dissequestrata l’area dell’esplosione: saranno analizzati i materiali

Esplosione a Ravanusa, dissequestrata l’area dell’esplosione: saranno analizzati i materiali

RAVANUSA – La Procura di Agrigento ha disposto il dissequestro del quadrilatero interessato dall’esplosione avvenuta lo scorso 11 dicembre in via Trilussa a Ravanusa a causa della quale persero la vita nove persone. Si sono infatti conclusi i rilievi disposti e gli accertamenti tecnici, del pool di pm ed esperti.

“Il dissequestro, adottato in tempi brevi rispetto all’evento, si è reso opportuno – ha detto il procuratore capo Luigi Patronaggio, che coordina l’inchiesta con l’aggiunto Salvatore Vella anche per alleviare i disagi della popolazione e favorire la ripresa economica e sociale”.

I consulenti tecnici della Procura hanno prelevato, alla presenza dei consulenti di parte e delle difese, materiale e segmenti della tubazione della rete di distribuzione di metano, con particolare attenzione al tratto di tubazione di circa 4 metri interessato alla lesione e al raccordo.

I materiali sono stati trasportati nei laboratori del Nia dei vigili del fuoco e dell’università di Palermo dove saranno sottoposti a verifiche anche con l’ausilio di sofisticate apparecchiature capaci di effettuare simulazioni tridimensionali.

La Procura di Agrigento “ringrazia i vigili del fuoco, i carabinieri, consulenti, parti private che, sotto la direzione del procuratore aggiunto Salvatore Vella, hanno permesso di effettuare in tempi brevi i necessari accertamenti tecnici con il minore disagio possibile per la popolazione”.

“All’esito degli esami di laboratorio, svolti ancora una volta alla presenza dei consulenti di parte, verranno fornite – ha reso noto Patronaggio – ulteriori notizie pur sempre nel rispetto del segreto investigativo e della necessaria tutela della privacy delle parti processuali”.