CANICATTÌ – Paura e stupore a Canicattì, nell’Agrigentino, dove una giovane donna di origini romene sarebbe affetta da tubercolosi.
Il caso sarebbe stato diagnosticato all’ospedale Barone Lombardo. Una volta accertata la patologia, la paziente sarebbe stata posta in isolamento per evitare la diffusione del contagio.
La giovane, in giornata, dovrebbe essere trasferita in una struttura sanitaria adeguata, poiché nel nosocomio di Canicattì e in quelli della provincia agrigentina non esiste un reparto adeguato per il trattamento della malattia che affligge la paziente.
La malattia in questione aggredisce le vie respiratorie ed è stata considerata, fino alla seconda metà del Novecento, una delle malattie più gravi. Inoltre, avrebbe un tasso di mortalità, secondo alcune fonti, del 50%.
La donna sarebbe stata portata poi in una struttura sanitaria con il reparto di Malattie infettive.