AGRIGENTO – Continuano senza sosta gli sbarchi sull’isola di Lampedusa. Il fenomeno, di interesse sociale, continua a suscitare preoccupazione tra le autorità. Sulla questione è intervenuto il Presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani: “Siamo alla vigilia di un’ondata migratoria dai Paesi nordafricani. Si va verso lo stato di emergenza. I flussi si sono bloccati negli ultimi giorni solo per il maltempo. Ma riprenderanno con intensità nelle prossime settimane. Per limitarli è necessario intervenire sugli Stati di partenza e, tra questi, sulla Tunisia. Solo la garanzia di una sua stabilità istituzionale può permettere il blocco del fenomeno migratorio“.
Le parole del presidente sono state rilasciate ai microfoni di “Radio anch’io”. “È necessario aiutare la Tunisia, anche tramite il Fondo monetario internazionale – ha continuato il governatore -, le migrazioni vanno bloccate sul nascere. Solo due settimane fa, in poche ore, sono arrivate a Lampedusa 2,600 persone. La Regione ha offerto assistenza anche con coperte e scarpe. Ma l’hotspot attuale non è in grado di far fronte a questi flussi. Siamo alla vigilia di una migrazione in stato di necessità e urgenza“.
I centri di accoglienza non sono in grado di ospitare numeri così alti di migranti, così il Governo nazionale ha già disposto il potenziamento dei centri di accoglienza della Sicilia e della Calabria. È quanto disposto a Cruto, in provincia di Crotone, durante la riunione convocata nel paese in cui si è verificato un tragico naufragio; il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera al decreto legge sui migranti.
Il provvedimento dal titolo “Disposizioni urgenti in materia di flussi di ingresso legale dei lavoratori stranieri e di prevenzione e contrasto all’immigrazione irregolare“, interviene aumentando i numeri dell’accoglienza degli stranieri in Italia e imprimerà un giro di vite per le sanzioni comminate agli scafisti. Dal provvedimento è stata invece eliminata la norma che mirava ad aumentare la sorveglianza marittima, dando un ruolo maggiore alla Marina Militare.
Favorevole al provvedimento il Presidente Schifani che sostiene: “L’iniziativa riguarderà sicuramente Lampedusa. Ma ci vorrà del tempo. Domani incontrerò in Sicilia il prefetto Valerio Valente che è il responsabile del Dipartimento per le libertà civili e l‘immigrazione del Viminale. Faremo una valutazione sullo stato dei centri di accoglienza anche a Pozzallo e Porto Empedocle. Si dovrà proseguirà a livello nazionale nella logica della veloce distribuzione dei migranti sbarcati sul nostro territorio“.
Foto di repertorio
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