Emergenza migranti a Lampedusa, arrestato “scafista” tunisino e sequestrato un peschereccio

Emergenza migranti a Lampedusa, arrestato “scafista” tunisino e sequestrato un peschereccio

LAMPEDUSA – La sera del 31 agosto, grazie alla tempestiva segnalazione di alcuni diportisti, testimoni di uno sbarco di migranti sull’isolotto di Lampione da una imbarcazione da pesca che successivamente si allontanava verso la Tunisia, è intervenuta una vedetta della Sezione Operativa Navale di Lampedusa (Agrigento), che già operava nell’ambito del dispositivo di vigilanza permanente nelle acque pelagiche. 

Con l’ausilio della rete radar costiera, monitorata dalla sala operativa del Reparto Operativo Aeronavale di Palermo, è stata localizzata l’imbarcazione sospetta, che stata poi fermata e scortata in porto. 

La procura della Repubblica di Agrigento ha coordinato da subito gli accertamenti di polizia giudiziaria effettuati dai finanzieri, che hanno permesso di confermare l’ipotesi criminosa del favoreggiamento dell’immigrazione clandestina

Il soggetto tunisino trovato alla guida dell’imbarcazione è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto e trasferito in carcere ad Agrigento per la violazione dell’articolo 12 del Testo Unico sull’Immigrazione, mentre il peschereccio è stato posto sotto sequestro e assicurato al molo Favaloro del porto di Lampedusa.

Immagine di repertorio