Ecatombe in mare: si temono 700 morti per un barcone rovesciato

Ecatombe in mare: si temono 700 morti per un barcone rovesciato

LIBIA – Potrebbe essere una vera e propria ecatombe del mare quella che si profila al largo della Libia. Un barcone stipato di migranti – circa 700 – si sarebbe rovesciato nella notte. Sono stati recuperati 28 superstiti e il bilancio sinora è di 24 morti.

Pare che il barcone avesse lanciato una richiesta di aiuto ed è intervenuto un mercantile portoghese che ha visto l’imbarcazione dei migranti capovolgersi.

Probabilmente i migranti – appena scorto il mercantile – si sono spostati da una parte all’altra dell’imbarcazione e ciò ha causato il rovesciamento.

Adesso è in corso un’operazione della guardia costiera con l’ausilio di mezzi aerei e navali della marina militare e della guardia di finanza per cercare di salvare altri superstiti al naufragio.

“Serve una nuova risoluzione, un nuovo accordo tra tutti gli stati membro che possa definire in modo diverso le modalità di accoglienza dei richiedenti asilo che non può avvenire solo sfidando la morte in mare”. Lo ha detto all’Adnkronos il Governatore siciliano Rosario Crocetta, che segue l’evolversi della situazione nel Canale di Sicilia. “

Per Crocetta “700 morti sono cifre da guerra, di una guerra sanguinosa che delle organizzazioni criminali del Mediterraneo hanno messo in campo in modo strutturato e preciso con lauti profitti. Rispondere a tali attacchi che causano continue stragi con strumenti come Triton e prima Frontex è semplicemente ridicolo”.

Il presidente propone un Consiglio d’Europa a Palermo sui temi dell’immigrazione.

“Oggi per me è una giornata di lutto – ha aggiunto – e mi recherò, appena arriveranno, sulla terraferma a rendere omaggio a quelle salme con la consapevolezza che i morti sono nostri fratelli, più sfortunati, come sono nostri fratelli le vittime innocenti di un esodo che non ha precedenti nella storia e che pretende soltanto una formula: condivisione”.