CANICATTÌ – Dal sequestro di un chilogrammo di hashish alla sospensione del Reddito di Cittadinanza.
A Canicattì, in provincia di Agrigento, le forze dell’ordine del comando provinciale della Guardia di Finanza locale, supportate da unità cinofile, hanno individuato un soggetto che si sarebbe procurato la droga direttamente da Palermo.
Droga e denaro contante in casa: ai domiciliari un uomo nell’Agrigentino
Le perquisizione all’interno della casa dell’individuo precedentemente accennata, ha portato al rinvenimento e sequestro di ulteriori stupefacenti di diverso tipo, un bilancino, un coltello ancora contaminato dalla sostanza e materiale utilizzato per confezionare dosi.
Inoltre, i finanzieri hanno trovato 800 euro in contanti, ritenuti provento di attività illecita.
La Guardia di Finanza ha arrestato l’uomo con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Su richiesta della Procura della Repubblica di Agrigento, il Giudice delle Indagini Preliminari del Tribunale del capoluogo ha convalidato l’arresto e ha disposto la custodia cautelare agli arresti domiciliari.
Reddito di Cittadinanza sospeso per l’uomo
Ulteriori indagini hanno rivelato che il soggetto aveva beneficiato del Reddito di Cittadinanza dal 2022. Venuti a conoscenza della situazione, le autorità hanno comunicato questa informazione all’Autorità giudiziaria competente per la sospensione del beneficio economico.
Va sottolineato che il provvedimento cautelare è basato su imputazioni provvisorie, che saranno ulteriormente esaminate durante il processo giudiziario e nei successivi gradi di giudizio.
La responsabilità penale dell’indagato sarà definitivamente accertata solo al termine del procedimento con una sentenza penale irrevocabile.
Il resoconto dell’ultimo anno e mezzo ad Agrigento
L’azione di contrasto è svolta dagli agenti sia attraverso investigazioni specializzate sui grandi traffici internazionali di stupefacenti, come dimostrato dal recente sequestro di cocaina nel porto di Porto Empedocle grazie a un’operazione aeronavale, sia mediante il costante controllo del territorio da parte dei reparti ordinari.
Nell’ultimo anno e mezzo, solo nella provincia di Agrigento, attività come questa hanno portato al sequestro di oltre 220 chilogrammi di sostanze stupefacenti di vario tipo, alla denuncia di 16 persone per varie ipotesi di reato e alla segnalazione di oltre 120 assuntori di sostanze stupefacenti al Prefetto.