NARO – Dovranno rispondere dell’ipotesi di reato di rissa, lesioni personali, danneggiamento aggravato e resistenza a pubblico ufficiale.
Protagoniste della vicenda delle ragazze nigeriane, che si sarebbero lamentate della sistemazione e del trattamento loro riservato poco idoneo dentro. Oggetto del contendere, sarebbero gli orari di rientro troppo rigidi e le diverse regole imposte dalle suore e dagli operatori, che gestiscono il centro di accoglienza “Immacolata Concezione” di Piazza Cavour a Naro, in provincia di Agrigento, per immigrate minorenni non accompagnate.
Dunque, per motivi di vivibilità e, inoltre, per alcune antipatie tra le ospiti, è scoppiata una rivolta, che sarebbe culminata nel danneggiamento di arredi, mobili e suppellettili, oltre ad aver ferito tre carabinieri.
I dipendenti della struttura, spaventati, hanno subito chiamato i militari, che prontamente sono intervenuti. Non è stato facile far tornare la situazione alla normalità, in quanto le giovani non volevano cedere.
Alla fine, quattro nigeriane, fra i 18 e i 19 anni, sono state arrestate e, invece, cinque minorenni denunciate. Ancora, però, non si hanno notizie sul trasferimento delle ragazze scontente.
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