CAMASTRA – Il 10 marzo di quest’anno, le forze dell’ordine del Nas di Palermo e della compagnia carabinieri di Agrigento hanno donato 618 chilogrammi di dolci ad un’associazione benefica di Camastra (Agrigento). Questi dolci erano stati sequestrati amministrativamente nel dicembre del 2022 in un’azienda della provincia poiché destinati alla commercializzazione senza che fosse stata correttamente eseguita la tracciabilità degli ingredienti.
Dopo aver verificato lo stato di conservazione dei dolci e aver riscontrato che erano in ottime condizioni e adatti al consumo umano, i carabinieri hanno proceduto alla loro donazione alla “Organizzazione europea di prevenzione e protezione civile” di Camastra (Agrigento) in esecuzione all’ordinanza di devoluzione beneficenza concordata con l’Assessorato Regionale delle Attività Produttive della Regione Siciliana.
Il valore totale dei dolci ammontava a circa 5mila euro e verrà distribuito alle famiglie indigenti.
Donazione della Fillea Cgil alla Caritas
La Fillea Cgil di Catania, il sindacato dei lavoratori edili, ha donato decine di nuovi elettrodomestici alla cucina della Caritas diocesana cittadina dove vengono serviti, in media, ben 500 pasti quotidiani.
Nel corso della consegna, il vice direttore Salvo Pappalardo e il responsabile della mensa, Antonio Tomarchio, hanno guidato il segretario della Fillea e il gruppo dirigente della categoria, nei vari locali della struttura che accoglie e sostiene tutti quei cittadini spesso invisibili alle istituzioni e alla società; sono 84 famiglie, con circa 27 bambini, che ricevono aiuto stabilmente dalla Caritas catanese.
“È stata un’esperienza che ci ha dato molto e vorremmo che aiutare le strutture che sostengono i più fragili sia considerata una pratica normale e quotidiana – dice Cubito – Nel nostro piccolo vogliamo dare un segnale: potenziando le cucine si aiutano gli operatori a preparare meglio e più velocemente i pasti”.
“I lavoratori del sindacato degli edili hanno voluto fortemente esprimere gratitudine ai volontari della Caritas e invitano ciascuno a donare risorse o tempo per sollevare la nostra città, sempre più preda della povertà, anche in questa maniera. La Fillea di Catania avvierà una collaborazione con l’ente per venire incontro ai catanesi e agli stranieri in difficoltà”, conclude.