AGRIGENTO – Viaggia con dispositivo cronotachigrafo alterato, ma la polizia stradale lo scopre e sequestra l’apparecchiatura. Un mezzo pesante dedicato al trasporto merci è stato fermato e sottoposto a controllo nei giorni scorsi da parte di una pattuglia della Sezione Polizia Stradale di Agrigento lungo la Strada Statale 118, all’altezza del comune capoluogo di provincia.
Durante un controllo approfondito dei dati registrati dal cronotachigrafo digitale installato sul mezzo sono emerse alcune anomalie, che hanno indotto gli operatori, in applicazione di specifica facoltà consentita dal Codice della Strada, a scortare il veicolo in un’officina autorizzata.
A seguito dell’accurato controllo tecnico sono emerse alterazioni del dispositivo tachigrafo digitale, tendenti a falsarne le registrazioni e a ingannare tutti i dispositivi di sicurezza del veicolo, tramite strumentazione ben nascosta in un vano presente all’interno della cabina. L’intero dispositivo è stato azionato mediante telecomando.
Al conducente del mezzo è stata inflitta, conseguentemente, una sanzione amministrativa di circa 1.700 euro, con la decurtazione di 10 punti-patente, e il ritiro immediato della stessa ai fini della sospensione da 15 giorni a 3 mesi. L’impianto di alterazione è stato smontato e sottoposto a sequestro amministrativo, mentre al titolare dell’azienda di autotrasporto è stata inflitta una multa di circa 800 euro.