NARO – È arrivata la condanna, da parte del Giudice dell’udienza preliminare, per la coppia di coniugi di Naro, in provincia di Agrigento, accusati di avere segregato in casa il nipote disabile di 33 anni di cui erano tutori.
La donna è stata condannata a 6 anni e 2 mesi di reclusione, mentre l’uomo a 6 anni. I due imputati avevano legato il nipote al letto con una catena alla caviglia e lo avevano picchiato.
L’arresto avvenne il 26 ottobre del 2019 a seguito di un vero e proprio blitz dei carabinieri, avvisati con una lettera anonima. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, il giovane sarebbe stato ripetutamente percosso e umiliato dai suoi tutori.
Nel corso delle indagini sarebbe emerso anche un appropriamento, da parte degli zii, di 65mila euro appartenenti al ragazzo. Il giudice ha stabilito pure una provvisionale di 30mila euro ovvero un anticipo del risarcimento del danno, subito esecutivo.
Immagine di repertorio
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