Dallo schianto alla morte di Federica Aleo e Lorenzo Miceli, conducente 30enne davanti al G.U.P.

Dallo schianto alla morte di Federica Aleo e Lorenzo Miceli, conducente 30enne davanti al G.U.P.

RAVANUSA – Iniziata – ma già rinviata su richiesta dell’accusa – l’udienza preliminare nei confronti del 30enne Luigi Alessandro D’Angelo, originario di Ravanusa, per il quale si potrebbe procedere con il rinvio a giudizio con l’accusa di duplice omicidio stradale e lesioni personali colpose.

L’udienza preliminare è slittata di una settimana, per articolare bene il capo di imputazione.

L’episodio in questione riguarda un tragico incidente avvenuto in via Gramsci, a Ravanusa, Comune in provincia di Agrigento, che portò alla morte del consigliere comunale locale Lorenzo Miceli, 29 anni, che si trovava insieme a lui in auto.

Luigi Alessandro D’Angelo, a bordo di un’Alfa 147 insieme agli altri amici, dopo aver assunto cocaina e con un tasso alcolemico triplo rispetto al limite, avrebbe perso il controllo del mezzo schiantandosi contro un’abitazione.

Dopo Lorenzo Miceli, anche Federica Aleo, 26enne di Canicattì, seduta dietro nella vettura, non ce l’ha fatta. Dopo tre mesi di cure all’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta, infatti, sarebbe deceduta.

La giovane avrebbe riportato gravi traumi alla testa e al torace, sarebbe stata sottoposta a diversi interventi chirurgici e successivamente sarebbe stata ricoverata in Rianimazione in stato di coma. Coma dal quale non si è più risvegliata.