FAVARA – Violenza sessuale, lesioni e indebito utilizzo di carte di credito. Con queste accuse è stato condannato un uomo di 50 anni di Favara, in provincia di Agrigento.
Il giudice monocratico del Tribunale di Agrigento avrebbe deciso per la pena di due anni di reclusione. Il 50enne era stato denunciato dalla moglie che avrebbe sostenuto di essere stata picchiata e di avere subito sottrazione di denaro dal suo conto corrente.
L’uomo era convinto che la donna avesse una relazione con un altro e per questo l’avrebbe violentata. I fatti in questione risalgono ad aprile 2016.
La donna si è costituita parte civile al processo, mentre il favarese è stato assolto dall’accusa di maltrattamenti.
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