Corsa contro il tempo per salvare quaranta migranti bloccati su una scogliera

LAMPEDUSA – Nelle coste di Lampedusa per soccorrere una quarantina di immigrati che erano rimasti bloccati per quasi 48 ore su una scogliera ai piedi di una parete verticale alta oltre cento metri nella zona di Cala Ponente, dopo il naufragio della loro imbarcazione, è intervenuto il Soccorso alpino e speleologico siciliano e 82° Csar dell’Aeronautica militare.

L’operazione via mare è stata considerata impossibile a causa delle avverse condizioni meteorologiche. Le forti raffiche di vento, che hanno raggiunto anche trenta nodi, hanno impedito anche l’intervento di un elicottero per imbracarli e sollevarli fino alla cima della rupe alta circa 140 metri.

La Direzione marittima di Palermo della Capitaneria di porto ha allertato il Soccorso alpino, che a sua volta ha richiesto il supporto dell’Aeronautica militare con la quale collabora regolarmente.

Forniti viveri e coperte termiche ai migranti bloccati a Lampedusa

Le motovedette della Capitaneria di Porto, già dalla tarda serata di venerdì e per tutta la giornata di ieri, sono rimaste nelle acque antistanti all’insenatura per monitorare il gruppo di migranti, tutti adulti, ai quali sono stati forniti viveri, bottigliette d’acqua e coperte termiche.

Le immagini video dell’operazione di soccorso

 

 

Due tecnici di elisoccorso hanno decollato dall’aeroporto di Birgi a bordo di un elicottero HH 139B dell’82° centro Csar, raggiungendo rapidamente l’Isola delle Pelagie. Il velivolo ha fatto una breve sosta per scaricare del materiale tecnico in caso di un intervento più complesso, sia via terra che per avere più spazio a bordo.

L’effettiva operazione di recupero ha avuto inizio, con i tecnici del Soccorso alpino e dell’Aeronautica che si sono calati con il verricello per imbarcare prima sei donne. Poi sbarcate all’aeroporto dell’Isola. L’operazione è ancora in corso per recuperare gli altri immigrati rimasti sulla scogliera.

Hotspot di Lampedusa al massimo della capienza

Attualmente, sono 2.412 i migranti ospitati nell’hotspot di Lampedusa, aumentato di numero dopo l’arrivo dei 57 sopravvissuti nei due recenti naufragi nel Canale di Sicilia.

Per oggi, come accaduto ieri, non sono previsti trasferimenti dei migranti dall’isola. Il mare è agitato con forza 5 a causa del vento di maestrale, impedendo ai traghetti di linea e agli aliscafi di collegare le Isole Pelagie con la terraferma.