SCIACCA – Ancora una vittima di Coronavirus, ancora una giovane e madre, ancora un’operatrice sanitaria. Lidia Liotta, infermiera di 55 anni, è morta di Coronavirus. Sembrerebbe che la donna lavorasse in una casa di riposo in provincia di Bergamo e abbia presentato i sintomi tipici del Covid-19.
Ha contratto il terribile virus poiché avrebbe continuato il suo lavoro di assistenza agli anziani nonostante il focolaio creatosi all’interno della struttura nella quale operava e nonostante la residenza in una delle zone più colpite dal virus in Italia.
Il peggioramento delle sue condizioni cliniche l’avrebbero portata al ricovero in un ospedale in provincia di Brescia. Lì non ce l’ha fatta. Lascia il marito e una figlia.
Uno duro colpo per la comunità di Sciacca, comune in provincia di Agrigento di cui era originaria Lidia. Il sindaco, Francesca Valenti, ha voluto ricordare così la propria cittadina scomparsa: “Sciacca piange per la morte della concittadina Lidia Liotta, infermiera in prima linea rimasta vittima del coronavirus, e addolorata si stringe alla Sua famiglia“.
Su Facebook diversi i messaggi di cordoglio, tra i quali spicca quello del presunto cognato della donna, che scrive: “Costretta a essere in servizio nonostante stesse male. Zero tamponi al lavoro. Un mese di agonia in ospedale. Chi deve pagare pagherà. Ora è il momento del dolore“.
Fonte immagine Facebook – NOI denunceremo
