Carabinieri “invisibili” contro i ladri d’uva: malintenzionati “scoraggiati” dai controlli

Carabinieri “invisibili” contro i ladri d’uva: malintenzionati “scoraggiati” dai controlli

CANICATTÌ – I carabinieri della compagnia di Canicattì, in provincia di Agrigento, in questi giorni, hanno ulteriormente intensificato i già numerosissimi servizi di controllo del territorio che, di giorno e di notte, vengono effettuati in città e in campagna.

In particolare, i militari hanno effettuato, nelle ore notturne, dei veri e propri pattugliamenti nelle aree rurali, allo scopo di prevenire l’odioso fenomeno dei furti d’uva.

Varie pattuglie, in queste sere, vigilano, infatti, a lampeggianti accesi, trazzere e strade interpoderali per scoraggiare malintenzionati a ridosso della campagna di raccolta dell’uva nell’imminenza della vendemmia.

Ma ciò che è visibile è solo la punta di un iceberg. Altre decine di carabinieri, infatti, sono disseminati, invisibili, tra la campagna per cercare di intervenire in caso di furti in atto.

Insomma, un incentivo per gli agricoltori e i residenti a notare il controllo penetrante in atto e a segnalare al 112 qualsiasi movimento sospetto nei pressi del proprio appezzamento.

La targa o anche solo il modello e il colore di un veicolo sospetto possono essere preziosi per indirizzare i carabinieri verso eventuali malintenzionati. I servizi che sono stati disposti dal comando provinciale di Agrigento andranno avanti, non solo a Castrofilippo, ma in tutta la provincia, per tutto il periodo di vendemmia.