Circondati da urina e feci, incatenati e intrappolati: cani maltrattati in campagna senza pietà

RIBERA – È davvero drammatico quanto scoperto dalle guardie eco-zoofile dell’Oipa di Agrigento nelle campagne di Ribera in possesso di un uomo con precedenti per reati di maltrattamento di animali.

Una condizione che si è nuovamente verificata: le guardie, infatti, hanno trovato sedici cani che, tra le altre cose, erano costretti a vivere sui tetti stando sotto il caldissimo sole estivo. Altri, invece, erano rinchiusi e legati in piccole gabbie o segregati in stanza per mesi, senza acqua o cibo, che quasi sguazzavano data la copiosa quantità di urina e feci. Sul posto anche i carabinieri e il personale dell’Asp.

Gli animali erano di differente età e sesso, oltre che malati, denutriti e in spaventose condizioni igieniche. Presente anche una mamma con i suoi cuccioli, incatenata e intrappolata, poiché l’unica via di uscita – un buco nel muro – era stata chiusa da una tavola di legno. Erano tutti senza microchip di riconoscimento.

Venuti a conoscenza di quanto si verificava da tempo, i quadrupedi sono stati sequestrati e trasferiti al canile comunale. Uno di loro, tuttavia, è stato invece trasportato in clinica veterinaria a causa delle sue condizioni di salute gravissime.

Per il proprietario è scattata la denuncia, richiesto anche l’intervento dei servizi sociali. È il terzo sequestro negli ultimi quattro anni.

Immagine di repertorio