CATTOLICA ERACLEA – Avvolto nel mistero il ritrovamento del corpo privo di vita di Giuseppe Miceli, 68 enne che lavorava il marmo nel laboratorio accanto a casa sua, in via Crispi a Cattolica Eraclea (Agrigento).
Il cadavere, trovato questa mattina, riporta un taglio alla gola ma non è ancora dato sapere se sia stato questo la causa del decesso.
Sul posto i Carabinieri della compagnia di Agrigento e del reparto operativo guidati dal pm Silvia Baldi, accompagnati dai colleghi della sezione scientifica.
Gli inquirenti non sembrano volersi ancora sbilanciare sulle cause della morte di Miceli, a quanto pare però sembrerebbe difficile ipotizzare un incidente in quanto sarebbero state individuate delle tracce di sangue anche all’interno del suo appartamento.
I carabinieri hanno già cominciato gli interrogatori di alcuni testimoni che vengono svolti nella caserma di Montallegro.
Al momento non è esclusa alcuna pista, privilegiata quella dell’omicidio.