SICILIA – Sono circa 300 i migranti sbarcati nel porto di Catania a bordo del rimorchiatore ‘Lione’. Gli extracomunitari stanno ricevendo assistenza dalla protezione civile del Comune che distribuirà loro pasti caldi messi a disposizione dall’azienda ospedaliera Garibaldi. I migranti, nel pomeriggio ripartiranno con destinazione Piemonte, Lombardia ed Emilia Romagna.
Continua, dunque, l’esodo dei profughi proventi dalle coste nordafricane verso la Sicilia. Dopo il soccorso operato venerdì 29 maggio a 4.243 migranti, fra i quali sono state ritrovate diciassette vittime, la Centrale Operativa di Roma della Guardia Costiera sempre oggi ha coordinato quattro nuove operazioni di salvataggio al largo delle coste libiche traendo in salvo 436 persone.
Secondo la ricostruzione la richiesta di aiuto sarebbe arrivata da un telefono satellitare. Immediatamente è stato disposto l’invio della nave “Peluso CP905” e il dirottamento in zona di due mercantili che navigavano vicino alle imbarcazioni in difficoltà. Alle operazioni di soccorso ha preso parte anche la nave “Bettica” della Marina Militare Italiana. È previsto per nel pomeriggio l’arrivo a Lampedusa della “Peluso” con 316 dei 436 migranti salvati, mentre gli altri 120 sono a bordo di uno dei due mercantili.
