Bullismo, parte da Agrigento la campagna di prevenzione per i bambini

Bullismo, parte da Agrigento la campagna di prevenzione per i bambini

AGRIGENTO – Ha preso il via da Agrigento la campagna di sensibilizzazione e prevenzione promossa dalla Regione Siciliana, rivolta ai bambini dai tre ai cinque anni, con l’obiettivo di contrastare il fenomeno del bullismo fin dalla prima infanzia.

“È con orgoglio – dichiara l’assessore alle politiche sociali, Nuccia Albano – che avviamo questo progetto per garantire ai più piccoli un ambiente scolastico più sereno e sicuro. Abbiamo il dovere di educare i bambini sui rischi e le conseguenze del bullismo, affinché crescano consapevoli e pronti per dire “no” alla violenza. È essenziale che tutti i soggetti coinvolti partecipino attivamente per costruire una società inclusiva e rispettosa”.

Prevenzione bullismo, gli incontri nelle scuole per educare all’empatia e al rispetto

L’iniziativa, ideata dalla consigliera regionale di parità Angela Galvano, prevede una serie di incontri nelle scuole della Sicilia, coinvolgendo gruppi di circa 40 bambini e bambine. Durante le attività, esperti del settore affronteranno il tema del bullismo attraverso immagini e percorsi sensoriali, aiutando i più piccoli a comprendere l’importanza del rispetto reciproco.

Scuole coinvolte e modalità di adesione

Numerosi istituti scolastici hanno già aderito al progetto, ma le iscrizioni resteranno aperte fino al 31 maggio. Le scuole stesse interessate possono inviare la richiesta di partecipazione tramite l’email “consiglieraregionale.parita@regione.sicilia.it” Il programma proseguirà fino a dicembre di quest’anno.

“Abbiamo deciso di iniziare – spiega Galvano – dalla scuola dell’infanzia perché è già in questa fascia d’età, molto delicata e fragile, che spesso si manifestano i primi episodi di bullismo. Attraverso questa campagna vogliamo parlare con i bambini e le bambine dell’importanza di esprimersi in maniera rispettosa e positiva, sviluppando con loro i temi della fiducia, dell’amicizia e dell’abbraccio, nonché promuovendo l’importanza dell’empatia, quale capacità di comprendere e condividere i sentimenti altrui”.