AGRIGENTO – Nei giorni scorsi, personale della III sezione della locale Squadra Mobile, che si occupa di reati contro la persona e in pregiudizio di minori, ha portato a termine una brillante attività investigativa, in forza della quale sarebbero stati evidenziati gravi indizi di reità, in ordine ai reati di maltrattamenti e lesioni gravi in danno di un minore di 4 anni.
Gli esiti delle investigazioni hanno determinato la Procura della Repubblica di Agrigento, guidata da Salvatore Vella, a emettere un avviso di conclusione delle indagini preliminari a carico della madre del minore e del compagno, entrambi ritenuti responsabili, in concorso, dei reati sopra narrati.
L’attività traeva origine da una segnalazione del personale sanitario dell’ospedale “Nesima–Garibaldi” di Catania, dove il minore, per le gravi condizioni in cui versava, era stato trasportato d’urgenza.
Le indagini della Squadra Mobile diretta da Giovanni Minardi, sono state supportate da attività tecniche di intercettazione ambientali e telefoniche e hanno permesso di svelare gravi indizi di colpevolezza a carico dei due soggetti che avrebbero percosso il minore mediante un corpo contundente, causandogli lesioni gravi alle dita delle mani, dei piedi e del sacco scrotale; il bambino presentava, inoltre, ustioni presumibilmente prodotte da sigarette.