Bimbo affetto da meningite dopo lo sbarco a Lampedusa: profilassi per gli autisti dei pullman

Bimbo affetto da meningite dopo lo sbarco a Lampedusa: profilassi per gli autisti dei pullman

LAMPEDUSA – Un bimbo di quattro anni, originario del Camerun, sbarcato a Lampedusa e trasferito successivamente da Catania a Roma, è risultato affetto da meningite da meningococco.

Il piccolo era arrivato nella Capitale all’inizio di giugno e il caso è stato prontamente segnalato dalle autorità sanitarie.

Le Asp di Roma, Catania e Agrigento sono in costante contatto.

Profilassi per gli autisti

È stato già ricostruito l’intero percorso del bambino, anche se non è ancora chiaro dove e quando abbia contratto la malattia. In via precauzionale, sono stati contattati e sottoposti a profilassi gli autisti dei pullman utilizzati per i trasferimenti del minore e della sua famiglia.

Nessun allarme, invece, per gli altri migranti che hanno viaggiato con lui: sono già stati tutti controllati e non risultano casi di contagio.

Ancora sbarchi sull’isola: 336 migranti in poche ore

Intanto, continuano senza sosta gli sbarchi a Lampedusa, dove 336 migranti sono approdati a bordo di otto barchini. Solo negli ultimi arrivi, su sei imbarcazioni, hanno raggiunto l’isola 251 persone, soccorse dalle motovedette della Guardia di Finanza, della Capitaneria di porto e di Frontex.

Tra i migranti sbarcati, ci sono egiziani, eritrei, etiopi, sudanesi, palestinesi e somali, molti dei quali donne e minori. I barchini intercettati trasportavano da 23 a 69 persone ciascuno.

Tutti sono stati accompagnati all’hotspot dell’isola, da dove 140 migranti sono già stati trasferiti con il traghetto di linea.