PORTO EMPEDOCLE – Potrebbe essere di matrice dolosa l’incendio che ha distrutto, la notte scorsa a Porto Empedocle, l’automobile di un operaio. L’episodio avvenuto in via Serpotta, nel quartiere Ciuccafa, ha coinvolto anche alcune vetture che si trovavano parcheggiate accanto a quella andata in fiamme, nonostante il tempestivo intervento dei Vigili del Fuoco del comando provinciale di Agrigento.
L’auto, come detto, apparteneva ad un operaio del luogo, cinquant’anni, attualmente disoccupato, che in passato è stato occasionalmente impiegato in lavori socialmente utili per il comune empedoclino.
Sull’accaduto, gli agenti del locale commissariato di Pubblica Sicurezza, diretti dal vicequestore aggiunto Cesare Castelli, hanno avviato le indagini. Al momento, non si esclude alcuna pista. Stando alle prime ricostruzioni degli inquirenti, però, l’episodio sembrerebbe di natura dolosa.
Santi Sabella
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