CANICATTÌ – Rapina in pieno centro domenica sera a Canicattì, in provincia di Agrigento. Fulmineo intervento dei militari dell’Arma, che hanno catturato in pochi minuti il ladro.
Era entrato in una nota tabaccheria del centro di Canicattì armato di coltello e completamente incappucciato. Dopo aver minacciato il cassiere, ha arraffato tutte le banconote presenti all’interno del registratore di cassa, dileguandosi a piedi indisturbato. Il gestore della tabaccheria, incredulo, non si è però perso d’animo e ha dato subito l’allarme al 112.
In un lampo i carabinieri della compagnia di Canicattì sono giunti sul posto, in piazza IV Novembre, con due gazzelle e hanno immediatamente ascoltato alcuni passanti, effettuando un minuzioso sopralluogo sulla scena del crimine. Grazie alle testimonianze raccolte e alla visione delle telecamere a circuito chiuso dell’esercizio commerciale, i militari hanno realizzato un identikit dell’autore del fatto, attivando subito le ricerche del fuggitivo con un piano di posti di blocco in vari angoli della città.
Dopo circa 20 minuti, proprio durante un posto di blocco, è incappato al controllo un soggetto che era vestito esattamente come descritto nell’identikit. A quel punto i militari di pattuglia si sono insospettiti e hanno deciso di far scattare un’immediata perquisizione.
Dalle tasche del giubbotto dell’uomo è subito saltato fuori il bottino esatto dei soldi contanti che erano stati portati via dalla cassa della tabaccheria, circa 1150 euro. Così, in mezz’ora di frenetiche ricerche, i carabinieri hanno chiuso il cerchio delle indagini e risolto il caso, stringendo le manette ai polsi a Vincenzo Tiranno, 37enne del luogo, con l’accusa di rapina a mano armata ed evasione.
Infatti, nel corso delle procedure di identificazione, è anche emerso che era evaso dalla propria abitazione dove si trovava già agli arresti domiciliari. Su disposizione dell’autorità giudiziaria, il 37 enne è stato subito trasferito in carcere.