Ancora incendi in Sicilia, WWF: “Quotidiani episodi di natura dolosa”

Ancora incendi in Sicilia, WWF: “Quotidiani episodi di natura dolosa”

PALERMO – La stagione estiva di quest’anno verrà ricordata per molto tempo in Sicilia come una delle stagioni in cui si sono verificati più incendi boschivi, sia a causa delle temperature eccessivamente alte, sia di origine dolosa.

Con l’avvento dell’autunno, e di un fisiologico abbassamento delle temperature, questo triste fenomeno non sembra aver smesso di mettere in ginocchio i territori siciliani.

Principalmente, nell’ultimo periodo, la maggior parte degli incendi che sono divampati nei boschi siciliani sono stati causati da fonti dolose portando, in alcuni casi, a gravi conseguenze.

Uno dei problemi principali – affermano dei rappresentanti del WWF Sicilia Centraleriguarda la continua pratica della bruciatura delle stoppie che, soprattutto in questi periodi, dà vita a vari roghi che molte volte si trasformano in vere e proprie trappole di fuoco“.

Sopratutto nell’ultimo periodo, grazie a continui monitoraggi territoriali e ambientali, è stato possibile – hanno continuato – riscontrare come quotidianamente si verifichino accensioni incontrollate in tutte le parti della Sicilia ma, in particolar modo, nell’entroterra“.

Nonostante l’imminente arrivo della stagione invernale, dunque, che porterà sicuramente un ulteriore abbassamento delle temperature e piogge che cadranno certamente con una frequenza più costante, l’attenzione resta comunque massima per quanto riguarda l’insidiosa questione incendi.

“Noi cerchiamo sempre di fare in modo che questo fenomeno di natura dolosa venga del tutto debellato, anche se spesso risulta difficile a causa di queste pratiche che continuano a essere utilizzate sopratutto nei terreni agricoli, incuranti del fatto che queste condotte – hanno concluso i rappresentanti del WWF Sicilia Centrale – siano illecite integrando il reato di attività di gestione di rifiuti non autorizzate.