PALERMO – Fino a oggi si è assistito a giornate con temperature tipicamente estive, ma i momenti di tregua pare siano definitivamente terminati poiché il maltempo è proprio dietro l’angolo.
I siciliani dovranno munirsi di ombrelli e impermeabili in quanto già da domani, venerdì 25 ottobre, come confermato dalla Protezione Civile Regionale, è prevista allerta rossa per forti piogge in tutte le zone dell’Isola, tra le quali a essere ulteriormente colpite saranno le città situate lungo il versante est. A eccezione di Trapani in cui al massimo ci sarà un po’ di nuvolosità, le piogge colpiranno Enna, Caltanissetta, Agrigento, e Palermo, ma coloro che devono prepararsi a vere e proprie tempeste saranno le province di Catania, Ragusa, Messina e Siracusa.
Queste ultime quattro, infatti, saranno colpite dallo “squall line”, termine inglese che in italiano viene tradotto come “linea di groppo” e che, come riportato da Wikipedia è “una stretta e lunga fascia di temporali con un continuo e ben sviluppato fronte di raffica. È tipica di fronti freddi, depressioni, tempeste e cicloni tropicali a medio-basse latitudini”.
Se già la definizione di tale fenomeno meteorologico potrebbe apparire inquietante, a terrorizzare sono gli effetti che provoca, ovvero “precipitazioni grandigene con chicchi di medie o grandi dimensioni, deboli tornado, eventuali alluvioni lampo”.
Indubbiamente i temporali porteranno a una drastica diminuzione delle temperature, infatti, le punte massime che verranno raggiunte saranno di 21 gradi a Messina e Siracusa, seguite dai 19 gradi di Palermo, continuando con 18 gradi a Catania, Trapani e Ragusa, 17 ad Agrigento, 16 a Caltanissetta, e come sempre, ultima in classifica, Enna con i suoi 14 gradi.
Coloro che dovranno prendere una nave o un traghetto dalla Sicilia dovranno tenere conto della pericolosità dei mari, poiché nella giornata di domani essi saranno molto mossi nel quadrante occidentale, mossi in quello meridionale e in gran parte del settentrionale, e poco mossi nella zona orientale della Sicilia.
Non solo, si manterrà ancora a livelli medio-alti la percentuale di polline nell’aria, con una minore concentrazione esclusivamente nella parte a sud-ovest dell’Isola.
Fonte immagine: Protezione Civile Regione Siciliana