Alan Kurdi, il dramma durante l’odissea verso Malta: 3 migranti collassati per il caldo

Alan Kurdi, il dramma durante l’odissea verso Malta: 3 migranti collassati per il caldo

LAMPEDUSA – Situazione drammatica all’interno dell’Alan Kurdi, la nave dell’Ong tedesca Sea-Eye che ieri ha soccorso 65 persone al largo della Libia e da allora in mare, esposta a grandi rischi per portarle in salvo.

Secondo le informazioni rivelate dall’organizzazione e dal personale di bordo, infatti, tre migranti sarebbero collassati per le temperature elevate e necessiterebbero di cure mediche immediate.

“Abbiamo urgentemente bisogno di assistenza medica e di un porto sicuro in modo da prevenire il peggio”, dichiara l’Ong.

Proprio la scelta del porto in cui attraccare è al centro di numerose polemiche nelle ultime ore. Visto che il territorio libico, il più vicino alla posizione dell’imbarcazione, non può considerarsi sicuro (pochi giorni fa, infatti, un bombardamento ha ucciso ben 53 persone all’interno di un “centro di detenzione per migranti”), rimangono solo due le alternative: Lampedusa (AG) e Malta.

Nelle scorse ore, dopo un “braccio di ferro” tra le autorità italiane e quelle maltesi, la Alan Kurdi ha lasciato le acque dell’Agrigentino per dirigersi a Malta, che ha autorizzato lo sbarco.

Dopo le operazioni di sbarco e soccorso, i 65 migranti a bordo verranno distribuiti in Europa.

Fonte immagine: Ansa