AGRIGENTO – È stato ritrovato questa mattina, nelle acque di contrada Misita, tra le località di Zingarello e Cannatello, il corpo senza vita di Marianna Bello, la donna di Favara scomparsa lo scorso 1° ottobre in seguito alla violenta alluvione che aveva colpito la città.
A segnalare la presenza del cadavere sono stati alcuni cacciatori, che hanno immediatamente allertato le autorità. Sul posto sono intervenuti gli uomini della Capitaneria di porto, i carabinieri e i vigili del fuoco.
Le prime operazioni di riconoscimento hanno purtroppo confermato l’identità della vittima. I familiari della donna sono stati avvisati e accompagnati per il riconoscimento ufficiale.
Presente sul luogo del ritrovamento anche il sindaco di Favara, Antonio Palumbo, che ha seguito da vicino tutte le fasi delle ricerche fin dal giorno della scomparsa.
La salma di Marianna Bello è stata recuperata e messa a disposizione dell’autorità giudiziaria per gli accertamenti di rito. Le indagini proseguono per ricostruire con precisione la dinamica della tragedia.