Agrigento “nei guai” per alcuni tombini asfaltati: in corso i lavori col metal detector

Agrigento “nei guai” per alcuni tombini asfaltati: in corso i lavori col metal detector

AGRIGENTO – Arriva il chiarimento dalla Regione in merito all’asfaltatura dei tombini ad Agrigento per prepararsi all’arrivo del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

Tombini asfaltati ad Agrigento, cosa è successo

In vista all’inaugurazione del capoluogo come Capitale della cultura 2025, si è provveduto alla bitumatura dell’intera superficie stradale: questo a causa di buche e tombini scesi presenti sulla strada. Non procedere con i lavori avrebbe comportato rischi per l’incolumità pubblica dei cittadini.

La Regione precisa che si è provveduto alla copertura di alcuni tombini dal momento che, per ragioni tecniche di costruzione, per metterli a livello sarebbero stati necessari circa 20 giorni, a fronte dei due giorni disponibili per gli interventi.

Il Dipartimento regionale, inoltre, che i chiusini utilizzati per l’erogazione dell’acqua e le caditoie stradali per la raccolta delle acque piovane sono stati lasciati liberi.

In corso i lavori per mettere a livello i tombini

Da lunedì sono già in corso i lavori per mettere a livello i tombini. Si sta provvedendo all’utilizzo della tecnica della risegatura dell’asfalto soprastante, che garantirà una superficie regolare e senza buche.

Inoltre, si provvederà a riportare a quota anche tombini ricoperti di bitume in precedenza. Attualmente, gli operatori hanno individuato alcuni tombinni con metal detector, poiché non erano stati georeferenziati.

I lavori saranno, infine, completati con la segnaletica stradale orizzontale.