AGRIGENTO – Sorpresa e sgomento ad Agrigento per Iseda, l’impresa che si occupa del “disinquinamento” cittadino.
Nella notte, dopo aver ritrovato nella settimana scorsa due dei 200 cassonetti nuovi bruciati, altri tre cassonetti sono stati dati alle fiamme. I contenitori sono stati incendiati in piazza del Vespro al Villaggio Mosè, uno in via Trieste a Giardina Gallotti e l’altro in via Petrarca, dove già nei giorni scorsi i piromani avevano agito indisturbati.
“Continuiamo a non capire i motivi del gesto – dice l’amministratore delegato di Iseda, Giancarlo Alongi – anche perché al momento in città non esistono emergenze riguardo alla raccolta dei rifiuti con criticità che altre volte si sono registrate in diverse circostanze, quando altri contenitori bruciati hanno dato luogo alla diffusione nell’aria di sostanze assolutamente tossiche per chi le respirava”.
Tutti gli episodi sono stati segnalati e denunciati dagli operatori ecologici della zona alle forze dell’ordine.
Sul posto si sono recati i responsabili di Iseda che hanno successivamente denunciato il fatto anche alle autorità competenti.