Abbonamenti domestici per la pay-tv in uso nei locali pubblici: scattano denunce e sequestri

Abbonamenti domestici per la pay-tv in uso nei locali pubblici: scattano denunce e sequestri

AGRIGENTO – Utilizzavano un abbonamento per uso domestico in locali dove invece per la pay-tv è previsto un altro tipo di abbonamento commerciale.

Sono quattro i casi scoperti dai militari dell’Arma dei carabinieri nell’Agrigentino dove all’interno di sale scommesse, bar e circoli, la visione della pay-tv era assicurata attraverso smart card per abbonamenti domestici.

Quelle smart card private venivano invece utilizzate per diffondere la visione degli eventi sportivi al pubblico presente. Dopo i controlli da parte dei carabinieri, ad Agrigento è stato denunciato il gestore di una sala scommesse, a Porto Empedocle, invece, a essere denunciati sono stati i due titolari di un circolo; mentre a Montallegro è stato deferito il gestore di un bar.



Oltre ai responsabili sono stati immediatamente sequestrati anche i decoder. In seguito alle quattro denunce, nelle ore serali e in maniera particolare anche durante il weekend, i carabinieri hanno intensificato le ispezioni nei cosiddetti “obiettivi sensibili”: sale giochi, pizzerie, circoli, internet point, bar e centri scommesse.

Immagine di repertorio