“Abbandonati con un panino, un frutto e un foglio di via”: Mareamico denuncia le condizioni dei migranti sbarcati in Sicilia

LAMPEDUSA – Nuova denuncia dell’associazione Mareamico in merito alle condizioni dei migranti che arrivano in questi giorni in Sicilia.

A Lampedusa non appena il mare si calma riprendono gli sbarchi dei tunisini. Quando il loro numero diventa insostenibile per la piccola isola del Mediterraneo, e dopo il formale riconoscimento, vengono accompagnati alla nave di linea e inviati verso la terraferma“, comincia così la nota di denuncia dell’associazione.

Il racconto prosegue con le condizioni standard con le quali vengono trattati i nuovi arrivati: “A Porto Empedocle arrivano in decine, gli viene dato un sacchetto contenente un panino ed un frutto e con il foglio di via in mano – valido per sette giorni – vengono praticamente abbandonati sulla banchina del porto“.

Secondo l’associazione “a quel punto, senza alcuna assistenza e senza alcuna informazione, si incamminano al buio sulla strada statale, con notevoli rischi per loro e per gli automobilisti di passaggio. Percorrono i circa 15 chilometri che separano il porto di Porto Empedocle dalla stazione ferroviaria di Agrigento. Bivaccano lì al freddo, senza alcun controllo e senza alcuna assistenza per tutta la notte e all’alba prenderanno il primo treno che li condurrà a Palermo e poi in tutta l’Europa, nella loro inevitabile clandestinità“.

La denuncia di Mareamico è documentata da un video che i volontari hanno girato proprio a testimonianza di quanto raccontato nella nota.