Agguato in via Grottasanta, 50enne ferito alle gambe con due colpi di pistola

Agguato in via Grottasanta, 50enne ferito alle gambe con due colpi di pistola

SIRACUSA – Un uomo di 50 anni è stato ferito da due colpi di pistola alle gambe durante il primo pomeriggio di ieri in via Grottasanta, a Siracusa.

La vittima è stata soccorsa da alcuni passanti e trasportata all’ospedale Umberto I, dove ha subìto un intervento chirurgico. Al momento non è in pericolo di vita.

La Squadra Mobile di Siracusa ha raccolto testimonianze e acquisito le immagini dai sistemi di sorveglianza della zona.

Si indaga sul responsabile dell’agguato.

Mazzette per la sepoltura nelle cappelle di altri defunti: in manette direttore del cimitero

“Terremoto” ieri sempre nel capoluogo aretuseo. La polizia della Squadra Mobile ha arrestato il direttore del cimitero comunale di Siracusa, Fabio Morabito, e un operaio, Marco Fazzino, in seguito a un’ordinanza di arresti domiciliari emessa dal Tribunale di Siracusa.

Morabito e Fazzino sono accusati di diversi reati, tra cui la persuasione indebita, l’abuso d’ufficio, la falsificazione di documenti e la sottrazione di cadaveri, con lo scopo di guadagnare indebitamente più di 60mila euro.

Le indagini sono state avviate a seguito di una denuncia da parte di una persona che, durante le festività natalizie del 2019, ha scoperto che la cappella di famiglia del cimitero comunale, dove erano state tumulate le salme dei propri cari, era occupata da altri defunti.

Le investigazioni hanno rivelato un sistema consolidato attraverso il quale Morabito e Fazzino abusavano delle loro funzioni, ingannando i privati che avevano bisogno di dare sepoltura ai loro cari e costringendoli a pagare somme di denaro per evitare lunghi processi di assegnazione legale dei loculi e delle cappelle. Questo per trarre un profitto ingiusto.

Portopalo, arrestati due consiglieri comunali e l’ex consulente del Sindaco

Sempre nel Siracusano, lo scorso 2 febbraio, sono finiti in manette due consiglieri comunali e l’ex consulente del primo cittadino di Portopalo di Capo Passero.

I carabinieri del Comando Compagnia di Noto e della Stazione di Portopalo di Capo Passero hanno arrestato i tre individui, compresi due consiglieri comunali e il padre di uno di loro, dopo una meticolosa indagine. Questi sono stati accusati di concussione a danno di imprenditori tra marzo e ottobre 2020.

La segnalazione è stata fatta dal Sindaco, che ha sospettato i tre indagati di eventuali reati di concussione.

Le indagini tecniche hanno confermato la prima accusa di concussione, in cui i sospettati avevano chiesto il 50% di una fattura di 20.000 euro per lavori richiesti dal Comune. Ulteriori investigazioni hanno portato alla luce altri due episodi di concussione.

I tre hanno anche cercato favori per amici e familiari e minacciato imprenditori per ottenere incarichi privilegiati o stipendi per conoscenti.

Foto di repertorio