Acqua non potabile a Pietraperzia, Bevilacqua: “Dimezzate il costo del servizio”

Acqua non potabile a Pietraperzia, Bevilacqua: “Dimezzate il costo del servizio”

PIETRAPERZIA – È ancora divieto di utilizzo per fini umani dell’acqua erogata dall’acquedotto cittadino di Pietraperzia: l’acqua infatti non è potabile e i cittadini possono consumarla esclusivamente a scopo igienico.

La sua utilità è quindi notevolmente ridotta e il sindaco di Pietraperzia, Antonio Bevilacqua chiede ad Acqua Enna di dimezzarne il costo per i giorni in cui risulta non potabile.

Una richiesta assolutamente legittima, in quanto un costo dell’acqua superiore rispetto al suo usufrutto potrebbe nuocere inutilmente alle tasche dei cittadini.

“Considerato che il consumo dell’acqua – spiega il primo cittadino – è stato limitato alle sole necessità igieniche ed è vietato per uso umano e che, pertanto, si rende necessario ridurre il costo del consumo del 50%, è necessario anche integrare l’ultima ordinanza in quanto non è stata prevista la riduzione del costo del consumo idrico”.

Bevilacqua ordina, quindi, alla società in questione di ridurre il costo del consumo idrico da applicare ai cittadini almeno del 50%.

Questo – prosegue il sindaco – fino a quando non verrà ripristinata la potalizzazione della rete idrica di distribuzione“.