Acitrezza ripulita dai rifiuti, grande successo per l’evento di domenica organizzato da PlasticFree

Acitrezza ripulita dai rifiuti, grande successo per l’evento di domenica organizzato da PlasticFree

ACITREZZA – Domenica 14 marzo, ad Acitrezza (Catania), tra la marina e il mercato ittico, si è tenuto il secondo appuntamento per ripulire il lungomare castellese. L’evento, organizzato dall’associazione PlasticFree, in collaborazione con il Comune di Aci Castello ed il Centro Studi Acitrezza, ha avuto grande successo.

A partecipare oltre 60 volontari che nella mattinata hanno raccolto 56 sacchi di rifiuti ed alcuni rifiuti ingombranti. È stata raccolta ogni genere di traccia di inciviltà lasciata dall’uomo che non rispetta l’ambiente in cui vive. Molti rifiuti provengono dalle mareggiate ma il colpevole primario a cui ricondurre l’inquinamento è sempre lui: l’uomo.

L’associazione ha disposto lungo il litorale alcuni cartelli con messaggi forti, volti a sensibilizzare le persone.
La giornata è iniziata con la visita condotta dal Centro Studi Acitrezza ai basalti colonnari, particolarità e patrimonio naturalistico del luogo. Questi, come ci ricordano i membri del Centro Studi Acitrezza, un tempo erano parzialmente ricoperti dal cemento ed esattamente 20 anni fa furono ripuliti, in concomitanza con la petizione fatta dal Centro Studi Acitrezza per avviare il processo di valorizzazione dell’area. La petizione contò la firma di circa 1.200 trezzoti e da quel momento ebbe inizio il percorso che portò alla valorizzazione degli storici basalti colonnari.

Il sindaco Carmelo Scandurra e l’Assessore all’Ecologia e Ambiente Salvo Danubio ringraziano l’associazione PlasticFree, i volontari che hanno partecipato all’evento, la ditta che si è occupata di smaltire i rifiuti raccolti, Lorenzo Santini per gli attrezzi e le targhette di legno, Salvo Platania per i cartelli provenienti da Caltagirone, Antonio Castorina per l’organizzazione della visita guidata, Giuseppe Puleo per l’aiuto al coordinamento dell’evento e Natalia Scandurra per le fotografie.

Con questa ed altre iniziative legate al rispetto dell’ambiente, passo dopo passo, riusciremo a trasmettere un senso di civiltà a tutti coloro che ancora non capiscono che il pianeta va protetto, tutelato e rispettato perché è la casa di tutti“, concludono dall’associazione.