ACIREALE – In moto un enorme esercizio delle forze dell’arma dei carabinieri in occasione della “Festa dei fiori“, svoltasi nel fine settimana.
L’operazione ha garantito l’ordine pubblico, prevenendo reati e tutelando i cittadini durante l’intero svolgimento della manifestazione.
La festa dei fiori: i controlli sul suolo cittadino
L’attività ha visto un contributo sinergico e articolato, impegnando militari in uniforme e in abiti civili. Coinvolta anche la compagnia d’intervento operativo del dodicesimo reggimento carabinieri “Sicilia“, che ha garantito il controllo della zone a maggiore afflusso.
Parallelamente è stato fondamentale anche il supporto fornito dal nucleo cinofili di Nicolosi, tramite operazioni antidroga e antiesplosivo. Un contributo che ha garantito la prevenzione e la sicurezza dei civili in zona.
Sul luogo anche i carabinieri del nucleo antisofisticazioni e sanità NAS, in collaborazioni con la stazione di Acireale. Durante i controlli in diversi esercizi commerciali infatti sono emerse diverse criticità all’interno di un locale nella frazione di Santa Tecla. Il ristorante risultava avere piani di lavoro sporchi, ragnatele nella cappa e una scorretta conservazione degli alimenti.
La sicurezza non manca neanche sul fronte stradale, con un’intensificazione dei controlli all’interno delle arterie principali per l’accesso alla città. Durante le ispezioni sono stati infatti fermati oltre 40 veicoli e più di 70 persone, tra le infrazioni riscontrate: l’uso del telefono durante la guida, l’assenza di assicurazione e il possesso di una patente scaduta.
Diversamente è andata invece per un 47enne di Belpasso, denunciato dalle autorità per guida in stato di ebbrezza con contestuale ritiro della patente.
Gli interventi ad personam dei militari
I militari hanno inoltre denunciato un 35enne, già noto alle forze dell’ordine, per aver violato la prescrizione di obbligo di soggiorno. L’uomo infatti, soggetto agli arresti domiciliari, è stato sorpreso dalle autorità fuori dal proprio domicilio durante la notte.
All’interno della frazione di Pennisi invece un 42enne del luogo è stato denunciato per il possesso illecito di diverse cartucce da fucile, individuate dai cani anti esplosivo.
Infine i carabinieri hanno identificato un cittadino egiziano, aggirandosi secondo quanto riferito con “fare sospetto“. L’uomo è stato pertanto accompagnato alla frontiera per seguire le regolari procedure di rimpatrio.