“A mio fratello Nino, il mastro della pirotecnica”, le parole di uno dei fratelli Vaccalluzzo

“A mio fratello Nino, il mastro della pirotecnica”, le parole di uno dei fratelli Vaccalluzzo

BELPASSO – Il sindaco di Belpasso, Daniele Motta, si unisce al dolore per la scomparsa di Nino Vaccalluzzo, il 62enne morto a causa dell’esplosione dell’azienda di fuochi d’artificio di cui era titolare.

Triste risveglio stamattina per Belpasso, l’amara notizia sta gettando un velo di sconforto in tutta la città“, esordisce così il sindaco in un post Facebook.

Nino Vaccalluzzo, 62 anni, titolare di una delle storiche aziende di fuochi d’artificio che operano nel territorio di Belpasso, ha perso la vita coinvolto in una violenta esplosione, intorno alle 7,30 di oggi. A fronte delle grandissime soddisfazioni lavorative, frutto di talento, professionalità e creatività generalmente riconosciuti, la famiglia Vaccalluzzo, diversi anni fa, era stata già funestata da un altro triste lutto, quello del giovane Gianluca, deceduto mentre era impegnato nello svolgimento del proprio lavoro“.

Alla luce di tutto questo, dunque, lo stupore che di solito i fuochi dei Vaccalluzzo suscitano nell’animo di tutti, quest’oggi ha un volto totalmente opposto, un profondo sbigottinento“.

A nome mio e di tutta l’Amministrazione Comunale di Belpasso, porgo sentite condoglianze alla famiglia Vaccalluzzo e a tutti i parenti e gli amici più vicini“.

La Cgil di Catania: “Si faccia luce sulle cause”

A esprimersi sulla morte del titolare dell’azienda è stato anche la Cgil di Catania: “La morte del maestro pirotecnico Nino Vaccalluzzo ci rattrista molto e ripropone ancora una volta i problemi di sicurezza sul lavoro con i quali fanno i conti tutti gli addetti che operano nel circoscritto ma importante settore pirotecnico, spesso in aziende a gestione familiare“.

La lista dei morti sul lavoro a Catania – aggiungono i sindacalisti – purtroppo si allunga: sino ad oggi, da inizio 2022, sono stati 13“.

I carabinieri faranno luce sulle cause del decesso del proprietario dell’azienda straziato da uno scoppio che solo per caso non ha coinvolto lo stabilimento, anche se al momento pare che Vaccalluzzo (che aveva già perso un fratello per lo stesso motivo 20 anni fa), stesse praticando un lavoro di routine“.

Sappiamo però che questo lavoro rientra tra quelli più rischiosi nel quale si sono verificati incidenti con infortuni quasi sempre mortali, talvolta plurimi. Ci chiediamo dunque se siano state osservate le speciali accortezze che riguardano il settore in termini di valutazione reale dei rischi“.

Sarà importante verificarlo – concludono – visto che l’azienda, che conta altri dipendenti, continuerà ad operare“.

L’addio del fratello

A mio fratello Nino, il mastro della Pirotecnica“, scrive Gianni Vaccalluzzo per ricordare la vittima della tragedia.

Grazie per quello che hai dato a tutti noi. Che la terra ti sia lieve“. Un messaggio sintetico, ma comunque straziante, quello che pochi minuti fa Gianni ha dedicato al fratello attraverso un post Facebook.

Fonte foto Facebook