Ha lasciato l’ospedale: Roberto Russo rinchiuso a piazza Lanza

Ha lasciato l’ospedale: Roberto Russo rinchiuso a piazza Lanza

CATANIA – Con un furgoncino della polizia penitenziaria ha raggiunto il carcere di piazza Lanza, oggi in tarda mattinata.

Roberto Russo, il padre assassino di 47 anni, è rinchiuso dietro le sbarre del carcere in isolamento.

Roberto Russo

Roberto Russo

Gli agenti lo controllano a vista temendo che l’uomo, sciupato dopo il ricovero di alcune settimane all’ospedale Cannizzaro, possa tentare il suicidio ripensando a quello che ha fatto alle sue figlie.

Lo aveva già annunciato il suo legale, Mario Brancato, nell’intervista che ha rilasciato stamattina a NewSicilia.it. richiedendo per il suo assistito un incidente probatorio con perizia psichiatrica.

Sarà lo psicologo a tracciare il profilo di quest’uomo cercando di capire se nel momento in cui ha accoltellato le figlie, Marika e Laura, era in grado di intendere e di volere.

Russo che al momento non ricorda nulla di quella notte di follia, potrebbe essere incastrato dal bigliettino che ha lasciato su un tavolo. Quelle parole rivolte alla moglie “se non mi avessi lasciato tutto questo non sarebbe accaduto” potrebbero aggravare la sua posizione testimoniando che dietro quell’ira scaricata sulle figlie possa esserci la premeditazione.