Catania sorvegliata dopo il nuovo DPCM, ecco le zone coinvolte: possibile chiusura e divieto d’accesso in strade e piazze

Catania sorvegliata dopo il nuovo DPCM, ecco le zone coinvolte: possibile chiusura e divieto d’accesso in strade e piazze

CATANIA – Si è svolta oggi in videoconferenza una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica volta a programmare, in adesione alle ultime direttive del Ministro dell’Interno, i controlli per assicurare l’attuazione delle ulteriori misure di contenimento della diffusione del contagio da COVID-19  introdotte con il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 18 ottobre scorso.

Alla riunione hanno partecipato il Vice Sindaco di Catania accompagnato dal Comandante della Polizia Municipale, il Questore ed i Comandanti Provinciali di Carabinieri e Guardia di Finanza, il Commissario ad Acta per emergenza covid-19, il Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria provinciale, il Comandante del 62^ Reggimento della Fanteria dell’Esercito ed il Dirigente dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro.

Il Prefetto ha preliminarmente richiamato l’importante dispositivo di vigilanza e controllo attuato dalle Forze di polizia per l’osservanza delle misure governative già attuato in precedenza, ed in particolare nel fine settimana, nelle zone della “movida” e del Centro storico del Capoluogo, a seguito di una mappatura delle zone interessate concordata in sede di CPOSP.

Per il prossimo fine settimana, è stato già previsto nei giorni scorsi, in sede di Riunione Tecnica di Coordinamento presso la Prefettura e di Tavolo Tecnico presso la Questura, un incremento delle attività di controllo, specialmente quelle antiassembramento, soprattutto nelle principali zone della “movida” del Capoluogo, individuate a seguito di un approfondito esame delle concrete situazioni riscontrate in ambito locale.

In particolare, è stata predisposta attività di vigilanza e controllo, fissa e dinamica, per l’osservanza delle misure governative nelle aree, fra le altre, di v. Gemmellaro, v. S. Filomena, v. Pulvirenti,  v. Pacini, v. del Rotolo e p.za Nettuno, di p.za Teatro Massimo, p.za Scammacca, di p.za Europa, p.za Stesicoro, p,za Duomo, p.za Università e l’area dell’Ostello della Gioventù. Tale intensificazione dell’attività di controllo verrà attuata con la collaborazione della Polizia locale e dei militari dell’Esercito impegnati nell’operazione “Strade Sicure”.

Analoga intensificazione verrà applicata agli altri Comuni della Città Metropolitana a cura degli Organi territoriali delle Forze di polizia con il concorso delle Polizie locali.

Il Prefetto ha inoltre riaffermato la piena collaborazione con l’Amministrazione del Capoluogo anche alla luce della recente disposizione introdotta dal D.P.C.M. dello scorso 18 ottobre che prevede la possibilità di chiudere strade e piazze nei Centri urbani in cui si possono creare situazioni di assembramento.

Al riguardo, l’Amministrazione comunale di Catania si è riservata di effettuare un attento e costante monitoraggio sull’insorgere di eventuali criticità in ordine al rispetto delle misure governative sul distanziamento sociale e sul divieto di assembramento soprattutto nelle zone della “movida” che di comune accordo sono state individuate con l’ausilio dell’Autorità sanitaria locale.

All’esito del monitoraggio si è riservata di adottare tempestivi ed immediati provvedimenti volti a disporre, in tutto o in parte, l’eventuale chiusura di strade e piazze qualora si verifichino fenomeni di assembramento. L’adozione di tali provvedimenti comunali sarà previamente esaminata in sede di CPOSP (che eventualmente si riunirà con tempestività) con la partecipazione dell’Autorità sanitaria locale. 

L’Amministrazione comunale valuterà inoltre iniziative di ulteriore diffusione mediatica della ineludibile necessità da parte dei cittadini di osservare le disposizioni governative, contribuendo in tal modo alla salvaguardia della salute pubblica.

Lo stesso Comune di Catania avvierà interlocuzioni ed eventuali intese con le Organizzazioni di categoria degli esercenti per collaborare ed individuare ulteriori modalità di prevenzione degli assembramenti nelle zone interessate della Città.

Immagine di repertorio