Ragusa mai in partita a Torino, arriva la quinta sconfitta in campionato

Ragusa mai in partita a Torino, arriva la quinta sconfitta in campionato

RAGUSA – È una sconfitta che brucia, forse quella che brucia più di tutte quella rimediata dalla Passalacqua Ragusa ieri sera a Torino. Praticamente mai in partita fin dall’inizio del match, le Aquile biancoverdi sono state quanto mai imprecise in attacco mentre in difesa hanno concesso troppo alle avversarie che, giocando comunque un’ottima partita, hanno avuto vita fin troppo facile, con il risultato che al termine dei 40 minuti il tabellone luminoso segnava 75-53 in favore delle padrone di casa.

La società tutta, inoltre, condanna il gesto di Dearica Hamby, che è stata autrice di un brutto fallo di gioco nei confronti di Ivana Tikvic a una manciata di secondi dalla fine, fallo che ha costretto la giocatrice di Torino a lasciare il parquet in barella. La stessa società, inoltre, augura a Ivana una pronta guarigione ed un pronto rientro in campo. Ragusa dunque inizia il girone di ritorno proprio come aveva iniziato quello di andata, ovvero con una sconfitta, e adesso ci sarà nuovamente da guardarsi in faccia e ritrovarsi.

Quanto mai amareggiato il commento di coach Gianni Recupido: “Non riesco a capire perché alcune partite le iniziamo in un modo e altre le iniziamo diversamente. E quando andiamo in difficoltà non riusciamo più a riprenderci. Passiamo da una prestazione come quella con Venezia a una prestazione come quella di Schio e da una prestazione come quella con Battipaglia a una prestazione come quella contro Torino, e se fare una brutta partita a Schio ci può anche stare perché dall’altra parte c’è la squadra probabilmente più forte di tutte, non ci sta fare una partita del genere a Torino, senza nulla togliere alla formazione piemontese che ha giocato una ottima partita e che probabilmente è una squadra che non rispecchia la classifica che ha. Tra l’altro poi perdiamo talmente tanto la testa che facciamo un fallo di questo genere a una ventina di secondi dal termine a partita ormai finita. Sono cose che non stanno né in cielo né in terra. Non è una cosa che si fa in un campo di basket: so che lei ha subito tanti falli e che magari non è stata molto tutelata, ma una giocatrice importante risponde segnando in faccia all’avversaria e mettendo in mostra tutta la propria caratura tecnica, non reagendo in questo modo. Tornando alla partita, c’è stato un minimo di reazione nel terzo quarto, che ci aveva portato nuovamente a ridosso nel punteggio, però anche lì, appena abbiamo preso due canestri abbiamo mollato”.

La squadra, intanto, è attesa dalla seconda trasferta consecutiva di domenica prossima, che la vedrà sul parquet di Broni nella seconda giornata del girone di ritorno del campionato Gu2toCup.