L’uomo divenne sedentario per produrre birra? Una passione per l’alcol che dura da oltre 13mila anni

L’uomo divenne sedentario per produrre birra? Una passione per l’alcol che dura da oltre 13mila anni

Pare che la birra più del vino sia il vero nettare degli dèi: amata, adulata, ricercata, sembrerebbe non manchi niente alla regina della tavola.

Diversi gli aneddoti che la riguardano, come quelli che la ricordano in qualità di vero e proprio stipendio per dei dipendenti o colorate con insetti.

In aggiunta a questo, anche uno studio nato diversi anni fa avrebbe visto l’uomo del neolitico produrre la sua bevanda preferita: strano a dirsi, ma ben 6mila anni fa, nel 4.000 a.C., pare fosse già in uso far fermentare cereali e malto per ottenere l’alcolico.

Ancor più ampia la storia del binomio birra-evoluzione, che pare abbiano camminato di pari passo per migliaia di anni anche ben prima della data sopracitata. Ogni giorno un nuovo studio accerta la nascita della birra in un periodo ancora più antico e lontano dal presente.

Sembrerebbe che la birra abbia portato l’uomo ad abbandonare la vita da nomade per stabilirsi definitivamente in punti precisi per coltivare, allevare e – appunto – far fermentare dei buoni cereali, che ai tempi pare ricordassero del semplice “pane liquido”, ottimo pasto che in aggiunta aveva anche un grande valore simbolico.

Moltissime religioni antiche, infatti, avrebbero visto la birra come la base fondamentale di veri e propri riti religiosi divinatori.

Un salto ancora più indietro nel tempo attribuirebbe la bevanda a 13.700 anni fa e pare che a produrla fossero uomini dalla cultura natufiana: a scoprirlo sarebbe stato un gruppo di archeologi che operavano nella grotta di Raqefet, nel Nord di Israele, dove trovarono residui della stessa e attrezzi per produrla.

Nel tempo saranno certamente cambiate le modalità di produzione, ma pare che quella dell’uomo per la birra sia una vera e propria passione, nata e cresciuta con lui, che sembra averlo accompagnato davvero in ogni step della vita, anche in quelli più improbabili.

Immagine di repertorio