Crocetta ha scelto: il dopo Caleca sarà la dirigente Rosaria Barresi

Crocetta ha scelto: il dopo Caleca sarà la dirigente Rosaria Barresi

PALERMO “Assessore nominato nella notte. Ma la notte non porta consiglio”. Nello Musumeci è ironico sulla scelta di Rosario Crocetta per la sostituzione di Nino Caleca, dimessosi ieri repentinamente dopo l’ingresso in giunta di Giovanni Pistorio.

Al suo posto, all’assessorato all’Agricoltura, andrà la dirigente generale Rosaria Barresi in modo – secondo la visione del presidente – di “garantire continuità al settore”.

La missiva di Caleca ieri parlava chiaro: Crocetta è fortemente legato al passato e l’ormai ex assessore si sentiva fuori posto dinanzi a degli amarcord “incomprensibili”.

“Continuo a sognare una politica nuova, pulita e trasparente. Per la Sicilia non ci rinuncio – ha scritto Caleca- avverto un totale senso di estraneità di fronte ad incomprensibili ritorni al passato. Le mie dimissioni sono irrevocabili e con effetto immediato. Presidente, ti voglio bene”.

In una nota Crocetta ha salutato Caleca dimostrando gratitudine per il lavoro svolto: “Ringrazio l’assessore Caleca per la collaborazione di questi mesi e il gruppo di Sicilia democratica per il sostegno che ha assicurato al medesimo per proposta della sua nomina, su iniziativa del beneamato Lino Leanza. Caleca, devo dire con estrema sincerità, ha colto in questi mesi la linea delle politiche di legalità che contraddistinguono e hanno contraddistinto il mio governo passato, presente e futuro e ha sempre accolto le iniziative da me proposte in tal senso, come l’accoglimento all’interno delle politiche agricole, di un contrasto alla mafia dei pascoli, proposto da me, dal sindaco di Troina e dal presidente del parco dei Nebrodi Antoci”.

“Il nuovo interlocutore cui verrà assegnata la guida dell’assessorato – ha detto il presidente -, dovrà tenere alto l’impegno antimafia, in modo concreto, con la consapevolezza che io voglio fare molto sul serio. Indietro non si torna. Il mio governo ha avviato una lotta alla mafia senza precedenti e in uno stato di diritto le responsabilità degli uomini non si misurano in base alla loro appartenenza politica, ma sulle loro azioni concrete”.

Sulla scelta di Pistorio Crocetta ha chiarito che “In ogni caso gli assessori dell’attuale giunta, sono stati da me nominati sulla base delle indicazioni delle forze politiche che sostengono il governo, alcune delle quali sono espressione di un centro politico al quale appartengono, con tratti di storia comune e persino di militanza nello stesso partito, i parlamentari che hanno indicato e poi sostenuto fino all’ultimo momento l’assessore Caleca, con i quali quotidianamente si rapportava”.