CORLEONE – Sembra quasi di ritornare indietro ad alcuni mesi fa, un nuovo lockdown catapulta i cittadini di Corleone (PA) allo scorso marzo: scuole chiuse – dagli asili fino ai Licei – limitazioni per bar, pub, sale giochi, sale scommesse, e locali simili che dovranno chiudere alle 22; palestre, impianti sportivi e scuole di ballo dovranno cessare le attività entro le ore 20; il mercato cittadino del venerdì è sospeso, la villa comunale chiusa, così come i circoli, le associazioni ricreative e musicali. Stop anche a convegni e congressi; musei e luoghi di cultura non apriranno.
Lo ha deciso Nicolò Nicolosi, sindaco del comune in questione, a seguito del focolaio scoppiato ad un matrimonio con 250 invitati a cui avrebbe partecipato una famiglia, tutta contagiata, di cui fa parte l’infermiera che adesso si trova ricoverata all’ospedale Civico di Palermo e le cui condizioni sono peggiorate nelle ultime ore.
Tutti gli invitati al matrimonio, a seguito del tracciamento dei contatti, sono stati rintracciati e posti in quarantena obbligatoria. Al momento si attende l’esito dei tamponi. Test effettuato anche sul personale del ristorante: fortunatamente tutti sono risultati negativi.
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