PALERMO – Il sindaco del capoluogo siciliano, Leoluca Orlando, è stato tra gli ospiti dell’ultima puntata della trasmissione “Mezz’ora in più”, in onda su Rai 3.
Tra i temi discussi assieme alla conduttrice, la giornalista Lucia Annunziata, anche i numerosi casi di assalti ai supermercati, che hanno visto protagonista, tra le altre, anche la città di Palermo.
“Vorrei parlare di nuova povertà, povertà da Coronavirus – ha esordito il sindaco Orlando – C’è una nuova umanità ma c’è anche una nuova violenza”.
L’emergenza sanitaria si è presto trasformata in economica e, purtroppo, a pagarne le conseguenze sono proprio le famiglie: in pochi giorni, il numero di famiglie che usufruisce di pasti forniti dagli enti comunali e assistenziali sarebbe passato da 600 a 2200. “Di fronte all’emergenza, si accompagnano episodi in cui si passa dal disagio alla rabbia, dalla rabbia alla violenza“.
“C’è un clima di rivolta?”, chiede Lucia Annunziata. Per il sindaco Orlando, la popolazione palermitana si sarebbe dimostrata per lo più conforme alle disposizioni, ma il rischio potrebbe esserci senza gli interventi opportuni da parte della Regione Siciliana e del Governo nazionale.
Naturalmente, il primo pericolo è quello degli “sciacalli”, coloro che sul web incitano a occupare supermercati, a creare disordine o perfino ad attaccare le forze dell’ordine: “Sono sciacalli, che fanno leva sull’esistenza – che c’è – di un’emergenza sociale. Sono una minoranza, ma tendono a diventare un fenomeno sociale”, avverte Leoluca Orlando.
Secondo Orlando, un intervento immediato e certo sarebbe necessario per evitare che si realizzi una grande paura: quella che la mafia possa celarsi dietro episodi di questa natura, trovando un nuovo “business” nella situazione di emergenza sanitaria ed economica.
Fonte immagine e video: Facebook – Leoluca Orlando, Sindaco di Palermo
