Delfino spiaggiato a Letojanni

Delfino spiaggiato a Letojanni

LETOJANNI – È già il secondo caso in pochi giorni: era già successo a Pozzillo, un delfino morto per avvelenamento è stato ritrovato incagliato tra gli scogli. Un delfino, appartenente alla specie stenella coereuleoalba, lungo due metri e sedici centimetri, è stato ritrovato nella prima mattinata nella spiaggia privata di Letojanni nei pressi del condominio “Acquamarina“. I bagnanti hanno prontamente avvertito la guardia costiera di Messina che si è premurata di inviare un veterinario e i tecnici dell’Istituto zooprofilattico di Palermo (unico centro siciliano specializzato nel recupero di tartarughe e delfini, soprattutto di specie stenella). Purtroppo il delfino era già morto quando i tecnici sono intervenuti, intorno alle 13.30. La causa del decesso è da attribuire ad una ferita sul fianco causata, presumibilmente, dall’elica di un’imbarcazione.

Il corpo del delfino è stato trasportato all’Istituto zooprofilattico di Palermo ed esaminato dal dottor Caracappa, responsabile del centro che ha dichiarato : “Il delfino era in uno stato di nutrizione eccellente, pesava 76 chilogrammi e dalle analisi abbiamo accertato che aveva dei parassiti intestinali del tutto naturali per un esemplare che vive allo stato brado: la morte è certamente avvenuta a causa di un trauma, lo fa pensare lo squarcio sul lato sinistro dello stomaco“. Nei giorni successivi saranno effettuati altri test sull’esemplare ritrovato per appurare che il delfino era perfettamente in salute quando è avvenuto il trauma.

Essendo dunque, il delfino, presumibilmente morto a causa dell’elica di un’imbarcazione la colpa sarebbe da attribuire all’impudenza dei naviganti. Sarebbe il caso, per le autorità competenti, monitorare rotte dei cetacei nei nostri mari per scongiurare altri avvenimenti simili.