Nicosia, grazie a un’associazione rivive il turismo

Nicosia, grazie a un’associazione rivive il turismo

NICOSIA – Grande successo per le visite guidate al borgo rupestre di Santa Nicolella e nei luoghi leggendari del Nigrò proposte dall’associazione Nicosiae Castrum nell’ultimo week end.

Il paesaggio incontaminato e il castello hanno fatto da cornice all’iniziativa che ha riscosso un grande successo di pubblico. Finalmente i cittadini si sono riappropriati dei loro luoghi, trascorrendo un fine settimana tra storia e cultura.                            

I volontari dell’associazione con tanto impegno hanno ripulito e reso agibile sia l’area del castello di Nicosia sia quella della grotta del Nigrò. “E’ stata una giornata molto emozionante e sorprendente per tutti noi della Nicosiae Castrum – spiega il presidente Gianfranco Riccobene – e non ci aspettavamo questa grande affluenza. Dopo giorni di intenso lavoro di noi associati e dei giovani volontari che ringraziamo per la loro sensibilità, come ringraziamo le ditte che hanno contribuito donandoci degli attrezzi e le tabelle turistiche, ci sentiamo molto soddisfatti per la grande partecipazione e apprezzamento da parte dei nostri concittadini, che ringraziamo vivamente”.

“Aver visto famiglie con bambini, giovani, anziani ci ha riempiti di gioia ed emozione e che alcuni di essi sono rimasti anche per il picnic apprezzando il luogo e la meravigliosa panoramica della nostra città ci incoraggia sempre più a continuare sul nostro lavoro. Chiediamo fortementeprosegue Riccobeneche il luogo sia tutelato ma soprattutto vigilato e rispettato da tutti”.Chiediamo agli organi competenti che intervengano per far in modo che sia restaurato al più presto il Ponte Normanno ed il suo arco e salvaguardati i resti rimasti dell’antico Maniero, che siano tolte le antenne che deturpano tutta l’area, che sia degnamente illuminato e che siano avviati in futuro scavi archeologici per far conoscere questi luoghi meravigliosi”. 

Inoltre l’associazione, per il futuro, ha chiesto al comune di farsi carico dell’installazione di panchine e cestini per i rifiuti.Ma la cosa che ci preme di più – conclude il presidenteè che sia valorizzato l’antico Borgo rupestre di Santa Nicolella totalmente lasciato in abbandono. Nel nostro piccolo siamo riusciti a far conoscere, scoprire ed apprezzare questi luoghi pochi conosciuti a tutta la cittadinanza”.