Lega B e FIGC appese a un filo: cosa ha fatto il Novara al Collegio di Garanzia?

Lega B e FIGC appese a un filo: cosa ha fatto il Novara al Collegio di Garanzia?

CATANIA – La Serie B è ancora una grandissima incognita, a maggior ragione dopo il Collegio di Garanzia di ieri, presieduto da Franco Frattini, che non ha portato a nessuna decisione ufficiale.

Le interlocuzioni, infatti, sarebbero così delicate da dover prendere del tempo in più per decidere quale sia la soluzione migliore. Sembra una storia infinita, una battaglia legale senza sbocco: alla fine sarà confermato tutto o bisognerà rivisitare per l’ennesima volta la composizione del campionato? E se fosse così, che senso avrebbe avuto far partire il torneo a 19 squadre?

I dubbi sono molteplici: bravi gli avvocati delle squadre pretendenti al ripescaggio a esporre le motivazioni dei rispettivi club, consapevoli che potrebbe trattarsi dell’ultima spiaggia. In tutta risposta, la Lega B e la FIGC avrebbero avanzato la proposta di mantenere l’organico a 19 squadre risarcendo le società che hanno versato una doppia fideiussione, risultando quindi iscritte sia al campionato di Serie B e sia a quello di Serie C.

Prima di chiudere i battenti e rinviare tutto agli esordi della prossima settimana, a tirare fuori l’asso dalla manica è stato il Novara con un’eccezione di inammissibilità. In termini giuridici, l’inammissibilità è una “sanzione processuale consistente nella carenza del potere di una parte di proporre una domanda, dovuta alla inosservanza di un termine procedurale o ad una modalità di forma”.

Questo potrebbe cambiare tutte le carte in tavola, in quanto il Coni potrebbe davvero ritrovarsi alle strette. Infatti, la FIGC non ha fatto ricorso alla Caf, che al contempo aveva annullato la retroattività rendendo vana la “vittoria” di Novara e Catania nelle sedi legali: questo comporta l’impossibilità da parte di qualsiasi tipo di società di avanzare ricorsi o altre tipologie varie.

In foto il resoconto del Collegio di Garanzia di ieri pubblicato sul sito ufficiale del Coni

La presenza dell’eccezione di inammissibilità si somma alla querela avanzata dal Calcio Catania nei confronti di Roberto Fabbricini, commissario straordinario della FIGC, accusandolo di abuso d’ufficio. Ciò complica la situazione, per questa motivazione il tempo è necessario.

Non è ancora certo che Novara e Catania abbiano ragione, ma è chiara la strategia. Frattini aspetta e prende del tempo, la posizione è cambiata: il vento gira in favore di una Serie B a 22 squadre, quindi con tre squadre ripescate, ma non si può escludere la scelta di portare il numero di società addirittura a 24. In quel caso, tutti felici e contenti: Novara, Catania, Robur Siena, Ternana e Pro Vercelli.

Immagine in evidenza: Fox Sport