Campioni e grandi auto sono tornati sull’Etna

NICOLOSI – Eleganti, colorate, colme di stemmi sui parabrezza, le automobili in passerella sfrecciano a Nicolosi per il primo concorso di “Eleganza Dinamico” organizzato dalla scuderia Targa Florio.

Club Ferrari Gilles Villeneuve, Club Porsche, Club Panormus, e tanti altri professionisti con Alfa Romeo, Jaguar, Fiat, BMW, Lancia, Abarth, hanno tracciato la loro scia sulle vie del vulcano, omaggiando tutti gli avventori di uno spettacolo motoristico unico ed avvincente.

Lamborghini 1

Il primo rombo in grande stile: la Lamborghini Huracan della Polizia di Stato ha aperto la sfilata intestata al gusto e alla classe, forti gli elogi al passaggio in Ferrari del campione mondiale Giosuè Rizzuto, ai miti dell’automobilismo Ninni Vaccarella, Arturo Merzario e Mario Caliceti.
Un corteo automobilistico, non una gara di velocità, che ha abbracciato numerose categorie di corridori e di automobili, attirando folle di spettatori gaudenti, sparse per il percorso lungo circa un chilometro e mezzo.

“Partecipiamo a decine di raduni e competizioni durante l’anno – spiega il presidente del Club Ferrari Gilles Villeneuve, Gaetano Di Maiosiamo un gruppo di amici che si uniscono per divertirsi e siamo arrivati qui perché Michele Miano ci ha voluti (il presidente del comitato organizzatore Scuderia Targa Florio, ndr), senza dubbio una manifestazione interessante e molto ben riuscita, una grande partecipazione delle forze dell’ordine e del pubblico, speriamo di farne sempre altre”.

Ferrari

Il Club Ferrari Gilles Villeneuve esiste da 28 anni, fautore fu Enzo Ferrari e il presidente dell’epoca Ninni Vaccarella. Il Club ha partecipato alla parata etnea con dieci vetture, dalla più recente Ferrari 458 alla più anziana Ferrari 348 che conta circa vent’anni.

Ferrari1

“In Sicilia abbiamo una lunga tradizione di automobilismo – continua il presidente Di Maio – tante le gare importanti, basti pensare alla Targa Florio palermitana, alla storica Catania – Etna, al Giro di Sicilia, giornate di tripudio motoristico per gli appassionati e non solo. Certe occasioni hanno anche una rilevanza turistica, puntano l’attenzione sul territorio ospitante e generano un movimento notevole, per questo la classe politica dovrebbe sostenere manifestazioni di questo tipo, attivarsi quotidianamente per migliorarle, perché hanno dimostrato di avere un ampio seguito”.

auto d'epoca

Temendo una instabilità climatica annunciata, la scaletta della manifestazione ha subito una leggera modifica, anticipando la premiazione in tarda mattinata, godendo così di un pubblico numeroso.

Sul palco, gli ospiti applaudono l’organizzazione, le forze dell’ordine e i corpi di sorveglianza, e insieme ricordano immancabilmente la cronoscalata etnea: “Il dolore che ha costretto la storica corsa al solo ricordo lo proviamo tutti, e ne avremo sempre memoria, ma non dimentichiamoci neanche della gioia e dell’energia che la Catania – Etna ha generato per molti anni, per questo dobbiamo andare avanti e rifarla!” esordisce il Preside Volante, appellativo di Ninni Vaccarella, titolo dell’autobiografia del pilota riconosciuto nel mondo ed invitato d’eccezione all’evento.

Premiazione1

“Correrò qui, se tornerà la Catania – Etna”, tuona il celebre Merzario, ex pilota di Formula 1, famoso per le sue imprese motoristiche e per il cappello da cowboy.

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Club Ferrari e Porsche, club Panormus, l’equipaggio della Lamborghini della Polizia di Stato e della Ferrari Testa Rossa, noti piloti hanno raccolto l’ovazione conclusiva, riconoscimenti effettuati dall’amministrazione comunale, dal presidente dell’Aci Palermo, dal Panathlon e da molti altri personaggi di spessore, applauditi ed esortati a tornare nella prossima edizione.