“L’amante di Gramigna”, quando la passione prevale sulla ragione

“L’amante di Gramigna”, quando la passione prevale sulla ragione

CATANIA – La Compagnia Buio in Sala diretta dagli attori e registi Massimo Giustolisi e Giuseppe Bisicchia dopo lo stop alle scene a causa del lockdown ritorna in grande stile a calcare le tavole del palcoscenico con l’adattamento teatrale, a firma di Massimo Giustolisi e la regia in tandem con Giuseppe Bisicchia, della novella di Giovanni Verga “L’amante di Gramigna”.

Al Platamone, nell’ambito della rassegna Catania Summerfest, la sempre brava Irene Tetto, applaudita dal coinvolto pubblico, dà voce all’amore disperato di Peppa, promessa sposa di Fino, Massimo Giustolisi, per il brigante Gramigna, Gaetano Naselli, segnando così la sua rovina economica, fisica e sociale che la porterà ad essere emarginata dall’intera comunità.

I commenti della gente del popolo, come nel testo dell’autore inserito nella raccolta “Vita dei Campi”, rappresenta il pregiudizio popolare e morale che definisce la protagonista come una creatura demoniaca, da addirittura esorcizzare per le sue idee, la quale sconvolge gli equilibri della campagna preferendo alla sicurezza della “roba” del matrimonio con il giovane e benestante Fino all’ “eros” per il fascino dei racconti della forza, quasi animalesca, di un uomo mai visto a cui andrà incontro abbandonando tutti gli agi per un vita fatta di incertezza e passione per una decisione incomprensibile agli occhi della madre, Nadia Trovato, e di tutta Licodia.

L’intelligente regia dello spettacolo, supportata dall’aiuto regia di Giovanna Sesto, dalle musiche originali di Ettore D’Agostino e i costumi di Alessia Grancagnolo, che sarà replicato il 30 agosto a Vizzini nell’ambito della rassegna “Le Verghiane”, riesce ad entrare nell’anima di ogni singolo personaggio delineandone la psicologia nei momenti in cui i diversi protagonisti sembrano parlare con se stessi o a turno narrano come una sorta di voce esterna, anche con l’utilizzo di una particolare scenografia realizzata da Giuliana Musso e un particolare gioco di ombre, l’evolversi dei fatti.

A completare il cast Laura Accomando, Grazia Cicciarello, Ignazio Marchese, Valeria Mazzaglia, Francesca Nastasi e Daniele Triolo allievi di Buio in Sala acting school  che insieme alla piccola Flaminia Vicari sono la voce rurale della Sicilia di fine Ottocento sconvolta dalla gramigna, l’erba cattiva che distrugge i campi e incarna la natura dannosa del brigante che sconvolge la vita della protagonista.