Nicola D’Agostino lascia l’Udc: “Scelte politiche che non mi convincono”

Nicola D’Agostino lascia l’Udc: “Scelte politiche che non mi convincono”

ACIREALE – La nuova frontiera della comunicazione, anche politica, è facebook. Con un post asciutto e istituzionale il deputato regionale Nicola D’Agostino ha comunicato di aver lasciato il gruppo dello scudocrociato che perde un elemento, passando da 9 a 8 deputati.

“Ho deciso di lasciare l’Udc – scrive il deputato -. Ringrazio dirigenti, colleghi ed amici per la fiducia concessami in questi due anni, ma le scelte nazionali non mi convincono per il futuro, quelle regionali stanno penalizzando il nostro territorio”.

“Stiamo vivendo in Italia – prosegue D’Agostino – un momento storico di grande trasformazione dell’assetto istituzionale e politico. Non ho mai creduto che i partiti fossero dei fini ultimi e delle scelte assolute, piuttosto degli strumenti per sostenere le proprie idee e per dargli semmai forza e capacità realizzativa. Le responsabilità anche recentemente aumentate costringono a non perdere di vista la necessaria concretezza per raggiungere i risultati per i quali abbiamo chiesto il voto ed ottenuto un consenso ampio e che per questo ci impegna enormemente verso i nostri concittadini ed amici”.

“Il senso di opportunità (o un concetto vago di opportunismo) – aggiunge – mi suggerirebbe di restare dove ero e coltivare più facilmente obiettivi di carriera personale: ma non ho mai improntato il mio impegno politico solo al raggiungimento di risultati individuali. Avverto, per il ruolo assegnatomi dagli elettori, l’esigenza di tutelare un patrimonio umano e di intelligenze che non ha mai fondato le sue basi su steccati partitici; semmai lo considero saldamente ancorato a principi etici e impegno concreto che ci ha permesso di interpretare questi anni di attività politica nel territorio con grande libertà e anche con esemplare originalità”.

Quale  il futuro dell’onorevole? Contattato telefonicamente D’Agostino spiega che andrà nel gruppo misto ma di non voler aggiungere altro. Il nuovo progetto intrapreso, condiviso con l’ex assessore Nico Torrisi che a Catania e ad Acireale ha portato alla costituzione di gruppi consiliari, potrebbe essere quello di un movimento ancora più radicato sul territorio e slegato dai partiti tradizionali.

“Rimettersi in discussione – conclude il deputato – è sempre cosa difficile, ma se tutto ciò è fatto con trasparenza e rispetto per tutti non può che portare a buoni risultati. Il nostro percorso di riflessione è già iniziato da tempo, altrimenti non avrei preso questa decisione; sono certo che condurrà a soluzioni che ci permetteranno di continuare il nostro impegno con rinnovata efficacia”.